Le tue vacanze con Team World

#Ale Camp 2015: il racconto di Antonella, dalla Puglia a Canazei!

Ciao ragazzi!
Mi chiamo Antonella, ho 17 anni e vivo in un paese vicino a Taranto.

Molti di voi, lecitamente, si chiedono cosa può spingere una pugliese, tanto lontana dal Trentino a decidere di trascorrere una settimana a Canazei, tra le montagne, in mezzo al verde dall’altra parte d’Italia. Amo i paesaggi montani così pieni di verde, adoro socializzare e conoscere sempre nuove persone che condividono le mie stesse passioni ma è stato il pensiero di poter passare di nuovo un po’ di tempo a tu per tu con Ale, uno dei miei artisti italiani preferiti in assoluto, che mi ha spinta ad iscrivermi all’#ALECAMP per il secondo anno di fila.

Dopo cinque lunghissime ore di viaggio, siamo arrivati in Hotel ed era tutto come lo ricordavo. Rivestimenti di legno, membri dello staff in giacca rossa e pantalone (o gonna) bianco, alberi verde smeraldo ovunque e così tante ragazze in attesa di realizzare il loro sogno. Ho sorriso e probabilmente non ho smesso per tutta la durata del soggiorno. Ho rincontrato vecchie amiche che avevano già condiviso con me quest’esperienza un anno fa ,conosciuto persone provenienti davvero da ogni parte di Italia e imparato tanto a lavorare su me stessa e sulle possibilità di realizzare i sogni. I miei compagni di viaggio sono stati parte integrante di tutto ciò: ho condiviso con loro sorrisi, risate, lacrime, momenti di gioia e di tristezza. Si è formato da subito un bel gruppo e devo dire che non mi ero mai sentita così tanto in sintonia con nessuno prima d’ora.

Abbiamo svolto ogni attività tutti insieme con spirito di iniziativa, voglia di scherzare ed emozione per l’arrivo imminente di Ale. Se proprio dovessi cercare un difetto, direi che tutto è passato troppo in fretta. Una settimana è volata tra lezioni di inglese con l’insegnante scozzese Mike e la statunitense July, lezioni di canto con la dolcissima Monica, che ci ha incoraggiati e motivati sin dall’inizio, lezioni di Street Art con Omar, lezioni di recitazioni con Alessio , prove per lo spettacolo finale e naturalmente pomeriggi trascorsi insieme ad Ale e il suo amico Riccardo, che nonostante la maturità ha voluto accompagnarlo a Canazei (pollici in su per Olda). Mi sono divertita sempre e ho registrato nella mia mente momenti diversi di ogni attività. Per esempio, non riesco a togliermi dalla testa ‘The boat song’, né il momento in cui Alessio ci ha proposto di giocare a zip-zap- zop. Vi spiegherò in un’altra vita come si gioca, in questa mi limito a dirvi che solo a ripensarci mi faccio un sacco di risate!! Per non parlare del lavoro perfetto di Cosetta, la make up artist. Non riuscirò mai a truccarmi così bene!

Inutile dirvi che quando è arrivato Ale, tutte le emozioni si sono amplificate. Rivedendo lui, ho pensato ancora che forse un anno era trascorso solo nella mia testa. E’ rimasto lo stesso di sempre: umile, simpatico, disponibile e soprattutto bravissimo. Reputo prezioso ogni attimo in cui mi è stato possibile parlare insieme a lui della sua vita, della sua carriera del suo modo di gestire la fama. Tutti dovremmo trarre esempio da questo ragazzo. Non penso di avere parole per descrivere i pomeriggi passati a girare il video insieme a lui. E’ quasi come se fossi gelosa di tutto ciò che ho visto! Pensate che Ale diceva di essere raffreddato e con la gola arrossata quando ha cantato una delle sue canzoni a cappella e sempre splendidamente.

Mi sono sentita a mio agio, ho gradito tutte le sue performances (soprattutto in discoteca) e non so cosa darei per tornare indietro al 22 giugno, quando ho chiuso la valigia e ho preso il treno per venire fin qui.

Tra tutti gli altri, ringrazio i miei tutor, Matteo (ribattezzato e anche noto come Treccina o Mr Piadina!) e la Sara. Sono stati entrambi sempre a nostra totale disposizione e hanno dato colore alla vacanza. Matteo e le sue battute occuperanno sempre un posto speciale nel mio cuore, tanto che non arrotolerò più le piadine! Gli voglio molto bene e penso che a modo suo, sappia essere un grande educatore, ma non diteglielo!

Che dire della Sara? Una di noi! Sempre in grado di sopportarci e di darci i consigli giusti al momento giusto, un po’ come una sorella maggiore.

Un enorme grazie anche a Team World che mi ha dato ancora una volta l’occasione di vivere mille emozioni diverse e di incontrare tanti nuovi amici!
Maturità permettendo spero di essere dei vostri anche il prossimo anno.

In quanto a voi che leggete, se ne avete la possibilità, partecipate a questi Camp!
Ne vale la pena!